Chiesa di Santo Stefano

Questa chiesa settecentesca è il risultato dell’ampliamento di un oratorio ancora più antico, risalente al Cinquecento, ed ospita opere d’arte di diverse epoche. Il terrazzo e la rampa di fronte all’ingesso creano uno spazio adatto all’accoglienza degli sposi alla loro uscita dalla chiesa. Il piccolo borgo di Poggio alla Malva è circondato dai suggestivi vigneti, sfondo ideale per le foto ricordo, soprattutto nei mesi autunnali, quando le viti si tingono di rosso.

Tra le opere d’arte ospitate dalla chiesa è da sottolineare la “Madonna col Bambino in trono tra i santi Silvestro, Stefano, Bartolomeo e Lorenzo”, databile tra il 1475 e il 1480 ed attribuita a Neri di Bicci. Questa come altre opere adornavano la più antica chiesa di Santo Stefano alle Busche, che si trovava sulla riva dell’Arno e che fu abbandonata in favore di quella attuale quando le piene del fiume la mettevano in pericolo.

Negli anni ’40 del Novecento, il parroco di allora don Benvenuto Matteucci e lo scrittore Piero Bargellini (futuro sindaco di Firenze), riscoprirono un ciclo di affreschi sulle pareti della chiesa, ricoperti da uno strato di muffa: l’unico ciclo pittorico di età medievale che conservatosi in maniera integrale nel territorio. Bargellini fece prelevare gli affreschi e li fece consegnare alla bottega dei Benini a Firenze, finanziandone il restauro e tenendoli poi nella propria abitazione, ad insaputa del parroco il quale, venuto a conoscenza del fatto, si limitò ad una rimostranza verso il vecchio amico, ma non denunciò alle autorità. Tempo dopo, Bargellini inviò a Poggio alla Malva tre degli affreschi, che oggi sono conservati nella chiesa parrocchiale.


Sede
Via S. Stefano, 1 (Località Poggio alla Malva)

Telefono
055 8718019 (abitazione del Parroco)

Orario
La chiesa è aperta tutti i giorni dalle ore 16,00 alle ore 18,00